Un antico ed elegante edificio situato molto probabilmente dove sorgeva l’antico Castello di Monteggio. Il vescovo Archinto lo visitò nel 1599 e nel 1609.
Nel 1684 era in completa rovina. Venne restaurato verso il 1692. Il vescovo Bonesana, nel 1709, lo elenca come titolo abbaziale, infatti il cappellano, che peraltro non aveva se non l’obbligo della messa a Natale, a S. Giacomo e Filippo e a S. Adalberto, portava insegne prelatizie.
Alla fine del diciottesimo secolo la cappellania venne fusa con la prevostura e alla fine del secolo seguente venne aggiunta la sacrestia.
La festa di S. Adalberto si celebrava il 3 di giugno, data non ideale a causa dei moltissimi uomini dediti all’emigrazione stagionale e delle donne nel momento più impegnativo dei lavori campestri. Sembra questo il motivo della scelta, come co-patrona, di S. Apollonia la cui commemorazione cade all’inizio di febbraio.
Recentemente è stato rifatto il tetto.