Saluto del Prevosto
Cari parrocchiani, stimati abitanti dei nostri paesi di Astano e Sessa-Monteggio,
a tutti voi vada il mio più cordiale saluto e il mio sincero augurio di Pace e Bene!
Penso che tutti voi possiate indovinare la mia emozione mentre per mezzo del nostro sito parrocchiale rivolgo a voi la parola. All’inizio vorrei anzitutto ringraziare per la calorosa accoglienza che mi avete offerto il 12 settembre a Sessa quando abbiamo celebrato assieme la prima Santa Messa seguita da un ottimo aperitivo sul sagrato della chiesa parrocchiale.
Un grazie particolare vada a Sua Eccellenza Mons. Vescovo Valerio Lazzeri per la fiducia accordatami, al vicario foraneo del Malcantone–Vedeggio, don Massimo Braguglia che mi ha onorato ed incoraggiato con la sua presenza nel mio ingresso come parroco, alle distinte Autorità civili dei nostri Comuni, ai Consigli parrocchiali e a tutti coloro che hanno contribuito per la festa dell’accoglienza.
Mentre riprendo le varie attività delle nostre comunità, desidero che tutti sappiano come è il mio ruolo e dove conduce la mia strada di prete. Il mio desiderio è di essere in mezzo a voi e per voi il sacerdote di Gesù Cristo. La vita di Gesù è stata interamente dedicata a far sì che la vita di ogni uomo sia un capolavoro di bontà, di generosità, di bellezza; perché gli uomini vivano in comunione con Dio e tra di loro.
E come prete vorrei, con l’aiuto di Dio, impegnarmi con tutto me stesso a costruire e vivere assieme la vera comunione con tutti, malgrado tutti i limiti che io possa avere. Vorrei che l’atteggiamento d’amore, di giustizia, di rispetto, di bontà e di misericordia di Gesù fossero le caratteristiche del nostro essere comunità parrocchiale.
Invito tutti coloro che hanno qualcosa da suggerire o da comunicare di farlo apertamente. Prenderò ben volentieri atto delle vostre preoccupazioni, idee, opinioni, proposte e critiche. Cercherò assieme a voi di esaminare e valutare ogni cosa, spiegare ciò che non è chiaro, impiegare ciò che valido per poter edificare la comunione e la comunità. Le nostre comunità parrocchiali siano lievito di gioia, di fraternità e di speranza per tutti. Grazie!!
vostro Don Anoop
Sessa, 6 aprile 2022
Saluto del Presidente del Consiglio Parrocchiale
Carissimi comparrocchiani, carissimi amici tutti,
È trascorso veramente molto (troppo) tempo dal mio ultimo saluto sul sito della nostra parrocchia e me ne scuso tanto, ma siamo sempre pronti a riprendere il cammino e non c’è occasione migliore per farlo se pensiamo alla Pasqua di nostro Signore! Veramente nel suo dare la vita per noi, nel suo risorgere da morte, c’è tutta la nostra speranza e fiducia e certezza che anche le nostre fatiche, i nostri limiti e le nostre contraddizioni sono tutti accolti e amati da Gesù.
È vero, siamo stati confrontati (e un po’ lo siamo ancora) con una grande pandemia che ci ha chiusi in casa, quasi incapaci di riprendere una bella vita di condivisa amicizia. Ora siamo di fronte a una guerra che ci provoca dolore e paura; una assurda guerra che sta creando grandi sofferenze a milioni di persone/fratelli! Di fronte a tutto questo cosa fare? Noi cosa possiamo fare? Oso tentare una risposta: possiamo volerci bene, possiamo volerci più bene; possiamo riprendere un cammino di amicizia nella fede che ridarà luce e forza non solo alle nostre vite ma a quelle di chi incontreremo!
Nel Bollettino di Pasqua troverete l’avviso di una bella iniziativa: la benedizione delle famiglie e delle case da parte del nostro parroco don Anoop. Potrà sembrare una piccola cosa ma perché non accoglierla come occasione buona per tornare a desiderare una vita più condivisa e più aperta al Signore Gesù e alla vita che Lui ci propone? La nostra parrocchia di San Martino ha bisogno di nuovo slancio, di rinnovato desiderio di essere sempre più popolo di Dio! Il Consiglio Parrocchiale prova a fare del suo meglio per amministrare bene la parrocchia (un enorme GRAZIE ai molti che con grande generosità ci aiutano a far fronte ai tanti impegni finanziari!!!) ma molto di più del nostro impegno conta quello di tutti noi fedeli per creare una realtà di fraternità e di reciproca accoglienza! Anche questo, nel suo piccolo, è un contributo a creare legami di pace e concordia!
Concludo questi pochi pensieri augurando di tutto cuore alle nostre famiglie, ai bambini e ai giovani, ai nostri anziani e agli ammalati, di poter vivere i giorni della Pasqua del Signore con cuore sereno e grato, certi che il Suo amore non viene mai meno!
Keo Zanetti
Sessa, 30 marzo 2022
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